domenica 24 gennaio 2016

Brutus Beefcake, Jim Duggan e Brian Knobbs parlano della situazione di Hulk Hogan

Nella giornata di ieri, tre "amici" storici di Hulk Hogan, vale a dire Brutus "The Barber" Beefcake, "Hacksaw" Jim Duggan e "Nasty Boy" Brian Knobbs, hanno rilasciato altrettante interviste nel corso delle quali hanno avuto modo di esprimere il proprio parere a riguardo dell'attuale situazione che vede coinvolti Hulk Hogan e la WWE.
Brutus "The Barber" Beefcake, ex compagno di tag-team di Hulk Hogan nei Mega Maniacs (foto sopra) nonchè discepolo di Hulk nel New World Order (foto sotto), si è espresso in questo modo quando gli è stato chiesto se Hulk Hogan sarebbe stato capace di superare questo difficile momento:
- Assolutamente si! Magari avrà riportato qualche danno, ma Hulk Hogan è un sopravvissuto... è un innovatore! E' il capo del branco! Lui era miglia... diciamo la fottuta verità, era anni luce davanti a tutti gli altri! Ha preso la compagnia di Vince McMahon da sottoterra e l'ha resa grande. Dicono che un'azione buona non ne può cancellare una cattiva. Ma, un milione di azioni buone? Un miliardo? Lui è sempre rimasto la stessa persona che ho conosciuto per tutta la mia vita. Tutti fanno degli errori. Il Signore dice di perdonare e dimenticare. Porgi l'altra guancia. Andare avanti! Perdonare! Perdonare è divino, le persone devono capire che Hulk non è perfetto. Ha attraversato dei momenti duri... è umano anche lui. Tutti pensavano che fosse un super-umano. Beh, Hulk Hogan è stato umano per un minuto e ha detto delle cose stupide. Niente che non abbiamo fatto anche tutti noi. Se tu non hai mai fatto nulla di sbagliato, eccoti una pietra, lanciala. Non so davvero chi possa essere così innocente da poter avere una pietra! -

Ad "Hacksaw" Jim Duggan è stato invece chiesto se, secondo lui, i fans, i colleghi e la WWE, sono pronti a perdonare Hulk Hogan ed a permettergli di tornare a lavorare nel business del wrestling. Duggan ha risposto come segue:
- Si, lo spero davvero. Penso che sia una vergogna che quest'uomo sia stato etichettato in quel modo. Io conosco da una vita Hulk Hogan, è sempre stato un mio amico e posso dirvi con certezza che quel ragazzo è tutto meno che razzista. A me darebbe davvero fastidio se qualcuno mi registrasse a casa mia mentre inveisco parlando di qualche particolare argomento (ride). Io copro tutti! Sono come Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco (ride)! Chiedete a chiunque! Registrare qualcuno mentre si trova a casa, condannarlo per delle frasi dette sette o otto anni fa, c'è stata una campagna sproporzionata nei suoi confronti. Il modo in cui la WWE ha reagito... io mi sono sentito... sono molto dispiaciuto per lui. Bisogna sperare che la WWE lo riporti dove merita di stare. In quell'occasione Hulk ha esternato delle emozioni in un momento di rabbia. Chi non lo fa? -
Anche Brian Knobbs dei Nasty Boys ha raccontato come sta Hulk Hogan in questo momento:
- Sta alla grande. Sta davvero alla grande. Sapete una cosa? Lui si è seduto e si è preso tutto quello che gli è arrivato addosso. Nella società di oggi, tutti pensano di essere corretti politicamente, ma semplicemente non è così.  Lui ha commesso un errore. Si è scusato per questo. E' successo. Ma è stato registrato in privato, in casa, quindi quella conversazione non avrebbe dovuto diventare di dominio pubblico. Perchè quello che ha detto in quella circostanza non rispecchia il suo pensiero. Si trattava soltanto di uno sfogo riguardante la situazione della sua famiglia in quel momento. E' come se avesse subito un'imboscata. Lui di solito è molto attento. Solitamente si rende conto di quando qualcuno lo vuole fregare. Ma quando un amico ti pugnala alle spalle come ha fatto con lui Bubba the Love Sponge, non c'è niente che tu possa fare. Lui rimane la miglior persona di questo mondo. Uno dei più grandi intrattenitori nel nostro business. Il nostro business non sarebbe quello che è oggi se non fosse stato per Hulk Hogan. -

Credits: WorldOfWrestling.it, WrestleZone.com

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