martedì 8 maggio 2018

Hulk Hogan è sempre più vicino alla WWE e Booker T è pronto ad accoglierlo

Nelle ultime settimane si stanno avvicendando quotidianamente le notizie secondo cui Hulk Hogan starebbe finalmente per tornare alla WWE. 
Sembra addirittura che Hogan fosse stato richiesto dai Sauditi per farlo partecipare all'evento WWE Greatest Royal Rumble lo scorso 27 aprile, mentre la stessa WWE ha diramato un comunicato ufficiale dopo l'introduzione di Hulk nella Hall of Fame del Boys & Girls Club of America (cliccate QUI per tutti i dettagli):
- La WWE applaude al lavoro che Hulk Hogan sta svolgendo con il Boys & Girls Clubs of America al fine di trasformare una vicenda negativa in qualcosa di positivo aiutando i giovani ad imparare dai suoi errori. Nonostante abbia fatto molti passi in avanti e nella giusta direzione da quando ci siamo separati, Hogan non è ATTUALMENTE sotto contratto con la WWE. -.
Sembra infatti che la WWE abbia prestato particolare attenzione al discorso di Hogan ed alla reazione del pubblico pronunciato giovedì 3 maggio a San Diego in occasione della sua introduzione nella Boys & Girls Clubs of America Alumni Hall of Fame dove, accompagnato da Jimmy Hart, ha dichiarato di voler aiutare ad educare i bambini, insegnando loro a non usare lo stesso linguaggio da lui utilizzato in passato. Il pubblico presente in sala ha accolto molto bene tale discorso tributandogli poi una vera e propria standing ovation.
L'intenzione della WWE è chiaramente quella di riportare Hulk Hogan nella compagnia, ma vogliono prima essere sicuri di fare le cose "nel modo giusto", ovvero dimostrando sensibilità nei confronti del pubblico che si è sentito offeso dalle frasi razziste pronunciate dodici anni fa da Hogan e mostrando al tempo stesso come l'ex campione del mondo abbia imparato dai propri errori diventando un uomo diverso e sicuramente migliore che in passato. 
Lo scorso fine settimana, Hogan è stato ospite al The Howard Eskin Show ed al termine dell'intervista (che potete ascoltare per intero cliccando QUI, a partire dal minuto 15:00 dell'episodio di sabato 5 maggio), il conduttore ha rivelato al pubblico una notizia ricevuta da un insider della WWE, ovvero che Hulk Hogan COMBATTERA' almeno un altro incontro per la WWE:
- The Hulkster, è davvero una brava persona e non abbiamo avuto modo di parlare di questo, - ha detto Howard Eskin, - perché non è ancora finita, ma è tutto finito, Hulk Hogan sta per tornare alla WWE ed ancora, non ne abbiamo parlato, ma combatterà di nuovo ad un evento! Hulk Hogan sta tornando alla WWE, non è ancora finita ma è tutto finito! The Hulkster tornerà!!! -.
Un'altra notizia interessante è avvenuta durante il programma radiofonico Heated Conversation, dove l'Hall of Famer della WWE Booker T ha avuto modo di rispondere ad alcune domande riguardanti Hulk Hogan, dopo che questi "rumors" a proposito di un suo probabile ritorno alla WWE si sono fatti sempre più insistenti. 
Booker ha iniziato citando Martin Luther King e spiegando di come quella che in America chiamano la "parola con la N" venga purtroppo utilizzata abitualmente nonostante tutto, talvolta anche in stazioni radio. Booker T ha aggiunto che quella parola la utilizzano non solo i ragazzini neri, ma pure quelli bianchi, chiamandosi fra di loro con quell'appellativo. Secondo Booker, quel termine è diventato "popolare" e gran parte della responsabilità per questo è da attribuire proprio alla "comunità nera", non tanto alla cultura dell'hip-hop come suggerisce il co-conduttore del programma Brad Gilmore, ma semplicemente perché gli afro-americani usano abitualmente chiamarsi tra di loro con quella parola. Questo per lui è il problema maggiore e secondo la sua opinione, dovrebbero cominciare proprio loro come afro-americani a smettere di usare quel termine nel linguaggio quotidiano corrente. Perché, sempre secondo lui, non puoi usare una parola abitualmente e poi prendertela con qualcuno che ha la pelle di colore differente perché l'ha usata pure lui. Se si vuole che quel termine non venga più usato, devono iniziare i neri per primi a smettere di utilizzarlo. 
Poi Booker ha ricordato di come lui stesso, molti anni fa durante un'intervista in uno show della WCW, ha pronunciato la "parola con la N" sulla televisione nazionale e che il video di quel promo è stato visto da tutti su YouTube. 


Booker si scusò per questo e poi si andò avanti. 
Così Booker T si è riallacciato alla questione di Hulk Hogan, dicendo: - L'unica cosa che spetta a Hogan è quella di scusarsi, cosa che ha già fatto in più occasione, e poi possiamo andare avanti ripartendo da dove eravamo rimasti. -.
Booker T ha poi ricordato di come, alla WCW, Hulk Hogan lo abbia sempre aiutato, prima consigliando alla dirigenza di assegnare agli Harlem Heat (Booker T e suo fratello Stevie Ray) la straordinaria manager Sensational Sherry, poi spingendo il team creativo ad investire su di loro perché a suo modo di vedere erano un tag-team formidabile e che poteva far guadagnare un sacco di soldi alla compagnia. 
Booker T ha scherzato dicendo che non sa se Hogan ci ha guadagnato qualcosa da tutto questo, ma è anche grazie al suo prezioso aiuto se adesso è divenuto un Hall of Famer. 
Tornando serio, Booker T ha detto che ad Hulk Hogan deve essere restituito il posto che gli spetta nel business del wrestling: - Non sarò certo io a sedermi qua per dire che Hogan deve essere tenuto lontano dai giochi per altro tempo... lasciate che questo uomo, che ha fatto così tanto per il business del wrestling, riprenda davvero il posto che merita, ovvero alla WWE! -
Il co-conduttore ha quindi chiesto a Booker T: - Non pensi che Hogan debba fare di più per riprendere quel posto? - e Booker lo ha subito interrotto prima ancora che terminasse la domanda: - Ma cosa altro dovrebbe fare??? -. Brad Gilmore ha quindi citato Mark Henry, che tempo fa ha detto che per poter essere perdonato, Hulk Hogan deve fare di più come servizio alla comunità. Booker T ha quindi suggerito di riportare Hulk Hogan alla WWE, assegnargli un ruolo da ambasciatore - e poi ci sono molte cose che io e lui potremmo fare insieme se ci mettessero on the road a lavorare per la comunità! -. 
Gilmore ha quindi rammentato a Booker T che, secondo Mark Henry e la cosiddetta "Delegazione" (cliccate QUI per saperne di più), ci sono molte superstars afro-americane che non sono ancora pronte a riaccogliere Hulk Hogan nel mondo del wrestling. Alla parola "Delegazione" (al minuto 11:25 del video), Booker T ha sorriso in modo quasi sarcastico affermando: - Ho sentito parlare di questa cosa... -, sminuendone poi quella che dovrebbe essere l'utilità o la funzionalità. 
Booker T ha aggiunto che tutta questa faccenda non dovrebbe essere ricondotta ad una diatriba tra bianchi e neri, facendo l'esempio che lui è nero, mentre Brad Gilmore è bianco - E se mio figlio cominciasse ad uscire con tua figlia, beh, mi ci vorrebbe un po' per abituarmi... ma non ci sarebbe malizia nella mia eventuale reazione, è che mi sono sempre aspettato che mio figlio di fidanzasse con un'afro-americana, è la natura umana stessa che ci porta a ragionare in questi termini. Non avrei niente contro tua figlia o contro la tua famiglia, è solo la natura umana. -. 
Subito dopo, cercando di sdrammatizzare, Booker ha detto: - Poi lo sai cosa si dice dei ragazzi neri, no? Che hanno grandi mani e grandi piedi! Per cui quando Hulk ha visto che sua figlia si era fidanzata con un nero avrà subito pensato che quel ragazzo aveva grandi mani, quel ragazzo aveva grandi piedi e poi... ah ah ah ah ah!!! -. Tutti nello studio si sono messi a ridere.
Tornando seri, Booker T ha escluso che Hulk Hogan possa essere razzista, ma piuttosto si è trovato in una situazione in cui qualcuno cercava di estorcergli del denaro, riprendendolo con una telecamera nascosta nell'intimità di un'abitazione, dove chiunque crede di poter essere al sicuro e di poter dire liberamente ciò che vuole anche in un momento di pesante arrabbiatura o nervosismo.
Brad Gilmore ha infine chiesto a Booker T: - Se al prossimo evento in pay-per-view, ti trovassi allo stesso tavolo a commentare con Hulk Hogan, come reagiresti? -. 
E Booker T ha risposto: - Lo abbraccerei e gli direi "Sono felice che tu sia tornato! -. 



1 commento:

  1. Hulk Hogan deve diventare il nuovo dirigente statunitense di Wrestling quando lui dovrà vincere a Wrestlemania 34 con il Trofeo di Wrestling sull’Albo d'Oro di quest'anno ovvero il 2018 e quindi Hulk Hogan potrà compiere i suoi 65 anni per sabato 11 agosto 2018 ma c’è un’altra cosa perché fra 20 anni, lui compie i suoi 85 anni fino all’anno, 2038.

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